il weird team
La nascita del team
WeirdlyWired è un’indagine condotta da un gruppo scapestrato di studenti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Incuriositi dall’intreccio tra la tecnologia e la vita delle persone – così profondo da modificarne il modo di rapportarsi e di percepire la realtà – cerchiamo un fattore comune tra i fatti e i fenomeni che ci connettono con un futuro ormai presente. Connessione resa evidente dalla loro stranezza – una stranezza destinata a diventare normale con il tempo. Da qui il nome del blog: WeirdlyWired, “stranamente connessi”, ciò che siamo oggi agli occhi dell’uomo di 50 anni fa.
ma chi sono?
Giulia Rosemary Avis
La procrastinatrice anglo-sarda
Per ogni persona che incontra non può fare a meno di chiedere di che segno sia. Sorride a tutti i cani che vede e ama la pasticceria (per poi mangiarsi tutto e pentirsene mai).
Federica Di Liberto
La ligure importata
Il suo motto è “sciûsciâ e sciorbî no se pêu”. Frustrata perché è una graphic designer fallita. La mattina a colazione mangia pane e simpatia insieme al suo esercito di gattini.
Riccardo Pastori
Il cardiopatico
Non è un scherzo, è cardiopatico davvero, e pure nerd. Più sfortunato di Willy Il Coyote. Fa parte di un gruppo di sole donne in cui si parla sempre al femminile.
Giulia Torregrossa
La finta ingegnera
Legge e Googla qualsiasi cosa. Non riesce a parlare con voce normale ai cani ne senza sarcasmo. È terrorizzata dalle papere.
An Qi Zhao
La dittatrice sotto copertura
È Ariete, tutto qua. Illusa trendsetter: si ostina a credere che le gif vadano ancora di moda, ma la verità è che non siamo più nel 2013. Uno dei suoi tanti sconclusionati hobby: i video di Foo the Flowerhorn a mezzanotte per dormire meglio (trust me).