Facebook lavora su un AI per riassumere le notizie

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Facebook ha annunciato il progetto di uno strumento che sfrutta l’Intelligenza Artificiale per riassumere le notizie e gli articoli pubblicati sulla piattaforma. In questo modo gli utenti possono capire il senso di una articolo senza dover leggere obbligatoriamente l’intero testo.

Facebook e Intelligenza Artificale
Facebook Acquires Wit.ai To Help Its Developers With Speech Recognition And Voice Interfaces – TechCrunch

Nonostante le polemiche sulla violazione della privacy degli utenti, le lotte alla disinformazione e il malcontento dei dipendenti; Facebook sembra avere grandi progetti per il 2021.

I nostri investimenti nella tecnologia non riguardano solo il mantenimento dei nostri servizi. Stiamo aprendo la strada a nuove esperienze rivoluzionarie che, senza esagerazioni, miglioreranno la vita di miliardi di persone“.

Mike Schroepfer

Così il CTO di Facebook ha commentato gli sforzi ed i progetti dell’azienda per i prossimi mesi. A quanto pare la compagnia

Too long; didn’t read

TLDR, acronimo per dire Too long, didn’t read (Troppo lungo, non l’ho letto), è il nome del nuovo tool di Facebook ancora in fase di sviluppo. TDLR leggerà automaticamente gli articoli e le notizie di interesse per generare brevi sintesi che consentiranno all’utente di non dover “passare più tempo del dovuto” sulle pagine web per leggere i testi.

Conferenza Facebook su Intelligenza Artificiale
Inside Facebook’s Biggest Artificial Intelligence Project Ever – Fortune

Secondo le informazioni trapelate, la nuova funzione di Facebook sfrutterebbe un’intelligenza artificiale in grado di controllare tutte le informazioni contenute all’interno di una notizia o di un articolo. I fatti e i dettagli ritenuti di maggiore importanza verrebbero poi riassunti in un elenco puntato. Too Long, Didn’t Read, per chi non ha tempo da perdere!

Il tool potrebbe anche offrire una narrazione audio dei riassunti, attraverso l’impiego di un algoritmo di sintesi vocale. Oltre che essere dotato di un assistente vocale capace di interpretare le vostre domande sul contenuto e replicare in modo coerente.

“Ad esempio, potresti chiedere ‘Ehi Facebook, quante persone aiuterà questo vaccino’ e presumibilmente sputerebbe una risposta”.

Ryan Mac di BuzzFeed

Facebook e i rapporti difficili con gli altri media

La notizia del nuovo tool di Facebook non è piaciuta ai membri più influenti dei media, stanchi di veder circolare le proprie notizie assieme a quelle di fonti inaffidabile, o accanto a pessimi esempi di disinformazione.

A volte mi sembra che ci sia qualcuno nel quartier generale di Facebook il cui lavoro è cercare di trovare nuovi modi per distruggere completamente qualsiasi parvenza di intelligenza in America“.

Audrey Cooper

Così il caporedattore di WNYC, ha commentato la notizia.

Facebook condiziona le notizie
Facebook esporta la sezione News in UE e annuncia: “Pagheremo gli editori” – Notiziario USPI

L’introduzione del tool TLDR potrebbe rendere ancora più tesi i complessi rapporti tra l’industria dell’informazione e Facebook Inc. Da inizio dicembre il Parlamento Australiano lavora su una legge che costringa le società Big Tech come Google e Facebook a pagare le agenzie di stampa per le notizie pubblicate e utilizzate nelle loro piattaforme.

I dubbi riguardo TLDR sono ancora molti. I riassunti potrebbero condizionare l’interpretazione della notizia, includendo o non includendo dettagli in realtà fondamentali. Sarà quindi da verificare come spogliare una notizia dai suoi particolari senza alterare il suo significato e creare errate interpretazioni.

Per quanto questa tecnologia sia interessante e possa soddisfare molti utenti, probabilmente non renderà felici le agenzie di stampa e i giornalisti stessi.

Altri progetti Facebook

TLDR non è la prima iniziativa legata al mondo del giornalismo, proposta da Facebook. Lo scorso anno ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti la sezione News, che presto arriverà anche nei territori di Brasile, Germania e India. che offre un mix tra contenuti provenienti da testate selezionate dagli utenti e da fonti ritenute rilevanti sulla base dei fatti di maggiore importanza della giornata. È presenta anche una personalizzazione degli articoli mostrati in relazione alle preferenze di ognuno con la facoltà all’occorrenza di nascondere le fonti ritenute non gradite. Coloro in possesso di un abbonamento a una specifica testata saranno in grado di accedere senza alcun limite ai contenuti già pagati direttamente sull’app, senza dover visitare il sito esternamente nel browser.

Sezione news su applicazione Facebook per smartphone
A new Facebook News tab is starting to roll out in the United States – The Verge

Tra gli altri progetti esposti nel corso della meeting in cui è stato presentato TLDR, a cui ha preso parte anche Mark Zuckerberg, ci sarebbe anche un primo approccio alla creazione di un sensore neurale in grado di rilevare i pensieri delle persone e trasformarli in azioni.

Prendendo in esame l’anno che si sta concludendo, e guardando avanti, è stata inoltre evidenziata l’intenzione di supportare, tra le altre cose, la lotta alla disinformazione sul tema dei vaccini per COVID-19.

Conclusioni

I progetti ideati e supportati da Facebook sono sempre all’avanguardia. Gli ovvi e continui dilemmi etici che si pongono davanti allo sviluppo tecnologico sono più che normali e giusti. Lo sviluppo tecnologico non si deve limitare alla crescita scientifica ma lavorare in primo luogo al miglioramento della vita delle persone.

Forse troppo spesso ci limitiamo a osservare le cose giudicandone i risultati ma dando per scontato il lavoro e l’obiettivo che ci stanno dietro. Quando Facebook propone uno strumento come TL;DR, dobbiamo indubbiamente osservarlo con occhio critico, ma anche riflettere su come questi risultati derivino da un lavoro ben più profondo della realizzazione di un tool. TL;DR è un punto di partenza. Gli assistenti vocali dei film futuristici, che riassumono le notizie del giorno mentre il protagonista fa altro come colazione o guidare, non vi ricordano qualcosa?

Santin F. (2020). Facebook al lavoro su TLDR, strumento che leggerà e riassumerà notizie al posto vostro. Everyeye

Daws R. (2020). Facebook is developing a news-summarising AI called TL;DR. Artificial Intelligence News

Mac R. (2020). Facebook Is Developing A Tool To Summarize Articles So You Don’t Have To Read Them. BuzzFeed News

Crescenzi C. (2020). Un’Intelligenza Artificiale leggerà per noi gli articoli di Facebook. TechPrincess

Soprannominato da tutti “birillo” quando era bambino, a causa della sua vivacità nel fare le cose, ora si ritrova ad essere un esemplare di introverso cronico. Il suo essere affetto dalla sindrome della crocerossina si scontra con la parte cinica del suo carattere che lo convince spesso di non essere portato per fare nulla. Da piccolo, infatti, suonava il pianoforte, ma ha mollato perché è convinto di non essere capace. Riccardo è un grande sognatore, nerd e patito di Star Wars (ma dai?). Quando si fissa su qualcosa si salvi chi può: passerà giorno e notte a leggere articoli, senza fare altro.